Giuseppe Stampone

Giuseppe Stampone, Phallic erection, 2019, 230 × 210 cm
Giuseppe Stampone, Phallic erection, 2019, 230 × 210 cm
Giuseppe Stampone, Phallic erection, 2019, 230 × 210 cm

Giuseppe Stampone (1974) vive e lavora tra Roma e New York. La sua produzione artistica spazia da installazioni multimediali e video a disegni realizzati con la penna Bic, una tecnica comune in molti dei suoi progetti. È il fondatore del Progetto Solstizio, realizzato in collaborazione con l’Unione Europea e sviluppato in diversi Paesi del mondo. Stampone collabora con diverse Università, tra cui l’Accademia di Belle Arti di Urbino, l’Università IULM di Milano, l’Università Federico II di Napoli e nel McLuhan Program in Culture and Technology di Toronto.

Il lavoro di Stampone è stato esposto in tutta Italia e all’estero, in Biennali d’Arte Internazionali e Musei tra cui la 56a Biennale di Venezia (2015); Kochi-Muziris Biennial (2012); 11th Havana Biennial (2012); Liverpool Biennial (2010); 14a e 15a Quadriennale di Roma (2004 – 2008); Kunsthalle City Museum a Gwangiu (2010); American Academy a Roma (2008 – 2013 – 2014 – 2015); MAXXI – Museo Nazionale d’Arte del 21° secolo, Roma (2014); Palazzo Reale, Milano (2014); Museo Gamec, Bergamo (2010 – 2011 – 2014); Museo Macro, Roma (2010 – 2011); Prometeogallery di Ida Pisani, Milano-Lucca (2010). Nel 2013 ha vinto una borsa di studio presso l’Accademia Americana di Roma ed è stato il vincitore della residenza d’artista allo Young Eun Museum of Contemporary Art (YMCA), Gwangju, Korea. Ha vinto il 3° Premio Maretti (Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato) e la prima edizione del Premio Pacco d’Artista promosso da Poste Italiane. È rappresentato da Prometeo Gallery di Ida Pisani, Milano.

→ visita il sito personale