La resa del segno grafico, alle volte netto altre eliminato per creare distorsione e profondità, ha rappresentato un punto cruciale dello scambio sulla produzione, così come la cifra cromatica dei singoli filati chiamati a essere strumenti dell’intensa scena narrativa creata dall’artista. Bauer infatti costruisce ambientazioni complesse in cui la storia dell’individuo e quella della società si impastano in un unico racconto pieno di rimandi con il presente. Protagonista di queste storie è spesso un giovane ragazzo, che anche in Eden, Eden, Eden compare all’interno dell’arazzo muovendosi all’interno di una natura carica di connotazioni, misteri e simbologie.
Marc Bauer è il vincitore del Premio A Collection ad ArtVerona 2020. La scelta di lavorare con lui è nata non solo dalla stima nei confronti della sua ricerca in senso ampio, ma anche per la natura visiva delle sue opere in cui il disegno, la cancellazione, il tratto e il colore sono sottoposti a un trattamento unico.
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