Thomas Braida

Thomas Braida, Addio cacciatore di piccoli cuccioli nudi, Addio, 2019, 260 × 185 cm
Thomas Braida, Addio cacciatore di piccoli cuccioli nudi, Addio, 2019, 260 × 185 cm
Thomas Braida, Addio cacciatore di piccoli cuccioli nudi, Addio, 2019, 260 × 185 cm

Thomas Braida (Gorizia, 1982) vive e lavora a Venezia. È diplomato all’Accademia di Belle Arti di Venezia. I suoi lavori sono spesso popolati da elementi mostruosi, ma è da intendersi il “monstrum” nella sua accezione di qualcosa che va al di là della normalità, qualcosa di eccezionale. Secondo Braida, per il diverso, “il mostro”, il normale è speciale, e viceversa. Il diverso di solito è più coraggioso, per forza di cose, ma nella normalità essere coraggioso è possibile. Questo racconta nei suoi quadri ed a questo si può rimandare la nascita della sua arte. Egli si avvicinò prima alle bestie, ossia gli animali, alla Natura e poi iniziò ad imitarla. Tra le mostre personali recenti: La bava sul cuscino, Le Dictateur, Milano, 2019; Aspettando dentro l’anno del gatto, Fondazione Pescheria – Centro Arti Visive, Pesaro, 2018; Steklovata, Valerio Niocolai Thomas Braida, Gelateria sogni di ghiaccio, Bologna, 2018; Solo, Palazzo Nani Bernardo, Venezia, 2017. Tra le collettive: Graffiare il presente, Casa Testori, Novate Milanese, 2018; The Prospectiva Pingedi, Todi, 2018; Arte per tutti Thomas Braida e Adelaide Cioni, CIAC – Gallery, Foligno, 2018; Il lanternista, SPE/Spazio performativo ed espositivo, Tenuta dello Scompiglio, Lucca, 2018; Contemporary Chaos, Vestfossen Kunstlaboratorium, Vestfossen, 2018; VIVA ARTE VIVA, FuturDome, Milano, 2017; Collezione Malutta + Black Market, Monitor, Roma, 2017. Thomas Braida è rappresentato da Monitor Art Gallery, Roma.

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