Sei tra i più recenti progetti realizzati da A Collection esposti a Spazio Leonardo: gli arazzi di Marc Bauer, Luca Pignatelli Francesco Arena, frutto delle ultime residenze di A Collection, con le opere di Christian Fogarolli, The Cool Couple e Guglielmo Castelli. A punteggiare gli ambienti al piano terra dello Spazio Leonardo anche un inedito creato appositamente da Giovanni Bonotto in collaborazione con Florentina Isac che interpreta dettagli architettettonici dell’area espositiva. 
I trionfi naturalistici e i personaggi di Bauer, le ambientazioni cinematografiche e le visioni di Pignatelli, l’analisi politica o matematica di Arena, l’enigmaticità magica delle scene di Castelli, la tridimensionalità dei The Cool Couple, l’analisi scientifica/biologica e culturale di Fogarolli si compongono nella manica lunga di Spazio Leonardo come delle quinte e offrono una traiettoria sulle visioni possibili del nostro tempo, una lettura intensa, variegata e articolata di alcune delle tante tensioni che animano il pensiero e le dinamiche del presente.

Quattro grandi arazzi di A Collection sono stati esposti presso la galleria Cabinet| Studiolo per un progetto speciale volto ad approfondire con poche ma rappresentative opere tutto il processo creativo degli arazzi. La riflessione sulla relazione tra alta manifattura, produzione contemporanea e processi tecnologici è stata ospitata nello spazio in cui, da anni, Maria Chiara Valacchi e Antonio Di Mino, propongono le più recenti ricerche del linguaggio pittorico internazionale.

A Collection è parte del progetto Beyond the Plastic del MUSE di Trento. A Collection è un ibrido, eppure molto fertile, tra arte e scienza. Il Muse, che si contraddistingue nel panorama internazionale per la sua potenza nella divulgazione di contenuti naturalistici e scientifici, ha deciso di sensibilizzare il suo pubblico al rispetto per l'ambiente attraverso l'arte contemporanea e noi siamo molto orgogliosi di farne parte. A Collection trova a Trento, nel Muse e a Palazzo delle Albere, la sua sede d'elezione, il terreno comune in cui tutto si ritrova e da cui far partire nuove ricerche.

Il debutto di A Collection si è tenuto a Palazzo Barolo, esempio di un barocco colto accuratamente restaurato dove oggi è possibile visitare e ammirare i suoi appartamenti e il patrimonio di opere d’arte. Qui vissero i Marchesi, intrattenendosi regolarmente con Sua Maestà Carlo Alberto, il Conte di Cavour, Massimo d’Azeglio, Silvio Pellico e i nobili dell’epoca. Palazzo Barolo accoglie due musei, due biblioteche, due Archivi e la Fondazione Tancredi di Barolo che lo configurano come luogo di grande attività culturale nel panorama cittadino e nazionale. In queste sale, ricche di stucchi, affreschi, boiserie ma soprattutto permeate di storia e di cultura, sono allestiti gli arazzi della prima edizione di A Collection. A memoria della tradizione secolare dell’arte della tappezzeria, gli arazzi sono temporaneamente tornati ad arredare le sontuose sale di questa dimora con uno stile contemporaneo che riflette le ricerche degli artisti e con una grande ambizione: quella di invitare a pensare che anche l’arte può essere al servizio del nostro pianeta. Durante la Contemporary Art Week di Torino, in occasione di Artissima 2019, si è tenuta la presentazione ufficiale di A Collection al pubblico